al secolo Maria Majocchi Plattis (Cento, Ferrara 1864 – 1917)

Donna colta e raffinata, dalla vita privata tribolatissima, la marchesa Plattis sostituì, nel 1911, Ida Baccini alla direzione di “Cordelia” una delle riviste più lette dalle italiane.

Eva Regina, le cui prime cinque edizioni andarono a ruba, venne pubblicato dall’inizio del ‘900 fino al 1930. Nonostante il successo, l’opera non rese quasi nulla all’autrice che, anzi, assistette, impotente, nonostante il ricorso in Tribunale, all’uscita di edizioni clandestine e mutile. Costretta a scrivere ininterrottamente, anche per ragioni economiche, confessò, più o meno nel 1899, «Sono a tavolino tutto il giorno […] Ho soppresso persino le passeggiate […] Come debbo fare? […] Non posso scrivere con due mani e due teste» .

Cfr.: P. Alberti, Jolanda, (alias Majocchi Plattis, Maria), http://www.liberliber.it/biblioteca/j/jolanda/index.htm; A. Lancelotti, Proemio, in Jolanda, Pagine mistiche, Bologna, Cappelli, 1919.