Il ’68? Arriva dal futuro

Fumetto e cinema, in evidenza • Visualizzazioni: 2302

Come andremo a cinema? Lo chiameremo ancora cinema? Quanto durerà un evento e da quante parti sarà costituito? Sono le domande ispirate da un bel progetto degli studenti della Scuola civica di cinema Luchino Visconti, ’68 Reloaded, presentato dal 28 giugno al 1° luglio 2018, presso l’ex Manifattura tabacchi di Milano. Il lavoro di ricerca, completato da un gran numero di interviste, sui moti studenteschi a Milano nel 1968 è confluito in un breve film a 360° da vedere (come nel video, sopra) con i visori della Virtual reality e da ascoltare con le cuffie. Ci si ritrova nei corridoi di una scuola occupata (si tratta di un lavoro di studenti e quindi vanno perdonati due difetti: la storia è unica e quindi il 360° è un po’ sprecato, la sceneggiatura è molto naif) e se vivono le vicende. Prima del film si può giocare con una sorta di video-gioco sul ’68 in provincia, che si intitola Monica. Anche qui sceneggiatura piuttosto anacronistico, ma idea divertente: si può scaricare gratis dalla piattaforma https://itch.io.

Ma forse l’idea più originale è stata creare una serie di profili Instagram dei protagonisti del video, con storie negli highlights, e con un piccolo spin-off per un personaggio che nel film è soltanto una comparsa. Tutto il progetto si segue da un piccolo set allestito presso la Scuola. Il merito va a moltissimi ragazzi. Da citare almeno la regista, Marta Terzi, il team multimedia (Marta Messina, Elena Gandolfo, Luca Dino Formenti, Leonardo Artoni) e il duo del montaggio, Leonardo Masoero e Fabrizio Ferigo.

In occasione della presentazione del progetto la Civica scuola di cinema Luchino Visconti ha anche annunciato di essere autorizzata dal Miur a rilasciare titoli equipollenti alla laurea triennale a partire dall’anno accademico 2018/2019. Il corso triennale in Arte e tecnologia del cinema e dell’audiovisivo è articolato in otto indirizzi.

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