Il Sessantotto a Milano

Andrea Di Michele, nel suo Storia dell’Italia repubblicana (1948 -2008)*, definisce il “Sessantotto” come un movimento planetario, transnazionale, un fenomeno complesso e variegato che, tra il 1968 e il 1969, vide mobilitarsi dapprima gli studenti e poi gli operai, inizialmente negli Stati Uniti, poi in Europa, in America latina e in Giappone. A distanza di 40 anni – chissà poi perchè a 40 e non a 50 anni di distanza- molti studiosi e protagonisti di quell’anno “rivoluzionario” hanno voluto dedicare riflessioni più o meno approfondite ai fatti accaduti in quel periodo. Noi ci limiteremo a mostrare, senza alcun commento, volantini, testate studentesche, operaie e di fabbrica, insomma parte di quel materiale che intendeva essere di “controinformazione” – e che qualcuno ha felicemente definito come mezzo di diffusione orizzontale dei processi comunicativi**- , materiale diffuso in quei 12 mesi a Milano.
Accanto ad esso proponiamo alcune immagini prese dalla stampa “ufficiale”, che contrariamente quanto si immagina, fu parca di illustrazioni.

* Andrea Di Michele, nel suo Storia dell’Italia repubblicana (1948 -2008), Milano, Garzanti, 2008, 488 p.
** Annisettanta Il decennio lungo del secolo breve. A cura di Marco Belpoliti, Gianni Canova, Stefano Chiodi , Milano, Skira, [2007], 595 p.

a cura di Patrizia Caccia, Carlo Carotti, Mirella Mingardo, Altea Villa

Stampa ufficiale
Il 1968 a Milano
Testate studentesche, operaie e di fabbrica
Volantini
Riflessioni

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