1859-1897 Cronologia giornali
DALL’UNITÀ ALLA SVOLTA DI FINE SECOLO
Nasce a Milano Il Pungolo (1859-1874), giornale della scapigliatura milanese fondato da Leone Fortis.
Nasce a Milano La Perseveranza (1859-1922), giornale conservatore fondato da un gruppo di notabili della destra liberale e diretto da pacifico Valussi e poi da Ruggero Borghi.
A Firenze Bettino Ricasoli fonda La Nazione (1859-?), quotidiano sostenuto e sovvenzionato dai liberal-conservatori toscani.
nasce a Palermo Il Giornale di Sicilia (1860 ?).
Viene pubblicato a Milano L’Osservatore Cattolico (1864-?).
A Milano nasce Il Sole (1865-1965), quotidiano economico, commerciale e finanziario basato sul modello inglese e fondato da un gruppo di aderenti al Partito d’Azione
A Milano viene pubblicato Il Secolo (1866-1927), giornale d’opposizione di stampo repubblicano-garibaldino pubblicato dalla casa editrice Sonzogno che in pochi anni diverrà il quotidiano più venduto d’Italia, con oltre 30.000 copie giornaliere. Il Secolo sarà diretto a partire dal 1869 da Ernesto Teodoro Moneta.
Viene pubblicato a Milano Il Gazzettino Rosa (1867-1868), quotidiano politico-letterario fondato da Achille Bizzoni e Felice Cavallotti e finanziato dalla casa editrice Sonzogno.
A Lodi viene fondato da Enrico Bignami La Plebe (1868-1871), bisettimanale d’impronta democratica che ebbe il sostegno di Giuseppe Garibaldi e che nel 1874 divenne l’organo ufficiale del socialismo legalitario filo-marxista.
L’editore Emilio Treves fonda a Milano L’Illustrazione italiana (1875 →), riprendendo la testata che un altro editore aveva lanciato nel 1863.
Viene fondato a Milano da Eugenio torelli Viollier il Corriere della Sera (1876 →), quotidiano d’opposizione rivolto a un pubblico borghese moderato e liberale.
Nasce a Trieste Il Piccolo (1881 →), fondato da Teodoro Mayer e vicino alle posizioni degli Irredentisti.
A Roma nasce La Tribuna (1883-1945), organo politico della concentrazione delle sinistre del tempo (noto come pentarchia) che ebbe tra i suoi direttori Luigi Roux e Olindo Malagodi.
A Bologna Cesare Chiusoli, Giulio Padovani e Alberto Carboni fondano Il Resto del Carlino (1885 →).
A Milano Dario Papa, ex giornalista del Corriere della Sera, viene chiamato alla direzione de L’Italia (1885-1990). Il giornalista prende a modello per l’impaginazione e per i contenuti il New York Herald.
Il Corriere della Sera attraversa una fase di crisi economica e viene acquistato dall’industriale del cotone benigno Crespi, che entra in società con Torelli Viollier.
Viene pubblicata La Critica Sociale (1891-1926), rivista socialista fondata da Filippo Turati e Anna Kuliscioff, che nel periodo giolittiano diverrà l’espressione della tendenza riformista all’interno del Partito.
A Napoli Edoardo Scarfoglio fonda il quotidiano Il Mattino (1892 →).
La Gazzetta Piemontese, in seguito all’acquisizione da parte dell’imprenditore e giornalista Alfredo Frassati, esce per la prima volta con il nuovo nome La Stampa (1895 →).
A Roma viene fondato dal filosofo Antonio Labriola il quotidiano l’Avanti! (1896-1994), diretto inizialmente dal socialista Leonida Bissolati.
A Milano nasce La Gazzetta dello Sport (1896 →), bisettimanale sportivo di proprietà della casa editrice Sonzogno che nel 1919 diverrà quotidiano.
Ferdinando Perrone, proprietario dell’Ansaldo, acquisisce Il Secolo XIX (1886 →), giornale fondato a Genova nel 1886 da Ferruccio Macola e finanziato dal marchese Durazzo.